Il distretto tessile comasco: orgoglio del made in Italy

25.05.2020

In Atelier siamo ottimisti, abbiamo nuovi progetti e mille idee per la testa ma abbiamo i piedi ben piantati a terra!

Siamo consapevoli che il processo di ripresa sarà lungo e complicato per tutti: dopo una ripartenza vissuta con apprensione, dopo aver affrontato mille cambiamenti e accettato tante restrizioni, siamo pronti a dare il nostro contributo impegnandoci al massimo.

Abbiamo ben chiaro che solo dando fiducia alle aziende italiane possiamo velocizzare questo processo!
Abbiamo infatti ricercato e selezionato i migliori tessuti, affidandoci a produttori locali e che operano nel pieno rispetto delle normative nazionali ed europee.
Un esempio è proprio la linea di tessuti COMO: interamente prodotta in Italia con filati di altissima qualità.

Li puoi vedere meglio anche su Samac Srl

i tessuti della linea Como
i tessuti della linea Como

Il nome di questa linea rende omaggio a quel comparto di produzione tessile particolarmente florido proprio nel territorio caro al Manzoni.
Non tutti sanno che agli inizi degli anni '70 Como raggiunse un picco nella produzione di filati, per l'arredamento e l'abbigliamento, soprattutto in seta, tale da superare Cina e Giappone.
In realtà la storia della produzione di seta nel territorio comasco affonda le sue radici nel lontano 1400 quando Ludovico Sforza fece incrementare la coltivazione del gelso,  le cui foglie sono nutrimento basilare per il baco da seta.
Da li molte famiglie di contadini si dedicarono ai processi di trattura, torcitura e tessitura della seta, altre sfruttarono i fiumi per i processi di tintura fino alla creazione di tanti piccoli produttori che raggiunsero ben presto l'eccellenza nella manifattura di questo delicato materiale.
Dopo aver affrontato enormi difficoltà, subito la concorrenza degli altri Stati e resistito ai cambiamenti derivati da industrializzazione e dalle due guerre, questo settore ha visto una vera e propria fioritura con la nascita della Moda italiana come sistema.
Disegnatori e stilisti cominciarono ad assumere un ruolo chiave nel design tessile oltre che nella creazione di abiti, mettendo in ombra i produttori di tessuti (che non potevano più marchiare i loro prodotti) ma, allo stesso tempo, facilitandone l'esportazione anche all'estero. 

Emilio Pucci, ad esempio, conosciuto già negli anni '50 dai consumatori americani, si concentrò sulla moda da crociera utilizzando i tessuti stampati realizzati dall'azienda Ravasi di Como.  

Emilio Pucci (1914-1992)
Emilio Pucci (1914-1992)

Sono diversi gli stilisti che in quegli anni fecero tesoro della sapienza dei tessutai comaschi dando vita a strette collaborazioni: da Gianni Versace a Franco Moschino, dalle Sorelle Fontana a Krizia (Mariuccia Mandelli) ed Enrico Coveri, perfino alcuni stilisti parigini, come Jean Dessès, Madeleine de Rauch, Christian Dior, Jacques Fath e Hubert de Givenchy, acquistavano le loro sete a Como.
Tanto che nel 1969 gli Stati Uniti, la Francia e la Germania assorbivano il 66% delle stoffe prodotte a Como per l'esportazione.
Un altro marchio che ha saputo plasmare con raffinate e innovative stampe i pregiati tessuti di Como, in questo caso proprio per l'arredamento, é il milanese Etro, creato da Gerolamo Etro nel 1968.
Nel 1981 Etro creò una nuova linea di tessuti per l'arredamento, caratterizzata da motivi cachemire, reinterpretazione dei tradizionali tessuti indiani.

classico motivo paisley di Etro
classico motivo paisley di Etro

Questi motivi divennero la cifra identitaria di Etro, prendendo forma non solo nell'arredamento, la biancheria, gli scendiletto, i tappeti, le trapunte, i piumini, le lenzuola e i tappeti, ma anche, nel 1983, per gli accessori (sciarpe, scialli e cravatte), nel 1984 per le borse e le valigie e nel 1985 per i complementi d'arredo (lampade, portavasi e cornici). Sempre nel 1985, fu inaugurata la prima boutique in via Bigli a Milano.

La grande forza di questo settore che ancora oggi resiste agli attacchi aggressivi dei mercati emergenti (la Cina in primis) é la QUALITÀ: risultato di un controllo rigoroso sulle materie prime, di un processo di produzione che rispetta le peculiarità delle fibre e, soprattutto, la capacità di sapersi reinventare sfruttando i momenti di difficoltà per rinascere.

Quello che ci auguriamo accada anche in quest'occasione!

IDEATO E DISTRIBUITO DA: S.A.M.A.C. SRL Via della Madonnina 10/a 31044 Montebelluna (TV) Italia
C.F. 0050430268 - P.IVA IT00806250254 - R.E.A. TV-126593
info@samacitalia.it - www.samacitalia.com 
Tutti i diritti riservati 2020
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia